Tessere Legami – Incontri online scambio di esperienze e competenze

Dal 16 giugno al 16 luglio 2025, 5 incontri online (di circa 2 ore ciascuno) rivolti a professionisti lucani.

Il progetto “Tessere Legami” continua il suo percorso di scambio di esperienze e competenze, iniziato ad aprile 2025 con incontri in presenza a Matera e Potenza tenuti dai professionisti di Cometa di Como. Questi primi incontri hanno approfondito il modello Cometa per il sostegno alle creazione di differenti opportunità di formazione per i minori (6-19 anni), con particolare attenzione a situazioni di fragilità.

Ora, dal 16 giugno al 16 luglio, si terranno 5 incontri online (di circa 2 ore ciascuno). Questi incontri sono rivolti a professionisti lucani (docenti, formatori, responsabili programmazione didattica, professionisti del Terzo Settore, aziende, artigiani) e mirano a:

  • Scambiare e approfondire tematiche basate sul modello Cometa.
  • Esplorare strumenti per creare una rete e una comunità educante.
  • Valorizzare il lavoro sistemico per aumentare le opportunità formative per i minori.
  • Acquisire competenze tramite metodologie innovative, anche in contesti non formali.

Ogni incontro online avrà un focus specifico, con un approccio pratico per fornire strumenti facilmente utilizzabili e replicabili. Ogni sessione fornirà materiali condivisi post-evento.

Consulta il programma e registrati per prenotare la tua partecipazione agli eventi. 

PROGRAMMA

16 giugno dalle 16:00 alle 17:30

La metodologia dell’ottica laboratoriale ed esempi pratici da replicare: Elisa Bagarotti parlerà della metodologia laboratoriale per l’educazione dei minori, con esempi pratici da replicare. L’evento è rivolto a docenti, formatori e operatori del Terzo Settore.

24 giugno dalle 15:00 alle 17:00

Metodo Scuola-Impresa e l’approccio del reality-based learning: Teresa Salvino illustrerà il metodo Scuola-Impresa e l’approccio del reality-based learning sviluppato da Cometa Formazione-Oliver Twist School. L’evento è indirizzato a docenti, formatori, aziende e artigiani.

1 luglio dalle 14:30 alle 15:30

 La relazione con le aziende come partner educativo: case studies: Samuela Arnaboldi e Julie Pizzuti presenteranno casi studio sulla collaborazione tra aziende e istituzioni educative. L’evento si rivolge ad associazioni di categoria, aziende e scuole.

8 luglio dalle 14:30 alle 15:30

Formazione e inserimento lavorativo di giovani migranti: come costruire un lavoro di rete: Samuela Arnaboldi e Matilde Anceschi discuteranno le strategie per la formazione e l’inserimento lavorativo di giovani migranti. L’evento è rivolto ad associazioni e realtà che lavorano con i migranti.

16 luglio dalle 15:00 alle 17:00

Strategie di sostenibilità ed elementi di progettazione socio-culturale: Carlo Garbagna e Julie Pizzuti tratteranno le strategie di sostenibilità e gli elementi di progettazione socio-culturale. L’evento è indirizzato a operatori e progettisti del Terzo Settore.

Approfondisci i temi degli incontri e scopri i relatori

1 – La metodologia dell’ottica laboratoriale ed esempi pratici da replicare

Il Manto propone un modello di prevenzione e intervento rispetto alla povertà educativa dei minori tra i 6 e i 13 anni la cui innovazione risiede in alcuni precisi elementi distintivi. Tra questi vi è la costruzione di modelli di insegnamento-apprendimento ad integrazione della scuola, finalizzati a promuovere la crescita a tutto tondo del minore, sviluppandone potenzialità e competenze secondo la dimensione conoscitiva (ambito disciplinare), operativa (progettualità e realizzazione) ed emotivo-civica (rapporto con il contesto e con gli altri).

In base alle teorie del potenziamento, alle teorie metacognitive dell’apprendere ad apprendere, nonché alle Linee guida Ministeriali per la certificazione delle competenze, Il Manto ha impostato parte delle proprie attività secondo il metodo dell’ottica laboratoriale, che abilita il minore, considerato come soggetto competente, ad interrogare scientificamente e criticamente il proprio pensiero circa la conoscenza, e promuove processi di consapevolezza su come ciascuno apprende e consolida le proprie competenze disciplinari, civiche ed attitudinali. Negli atelier costruiti secondo tale metodo, il minore assume un ruolo attivo rispetto ai processi di apprendimento e coniuga il “sapere” al “saper fare”: imparare le frazioni preparando i biscotti, scoprire le figure piane costruendo un aeroplano di legno, sperimentare la chimica di base attraverso la coltivazione, ecc. Estendendo gli spazi e i tempi degli apprendimenti, l’ottica laboratoriale offre un’alternativa alla didattica tradizionale e la integra

Nel corso dell’incontro si darà una panoramica della metodologia e delle attività de Il Manto che la prevedono e il racconto esemplificativo di alcuni laboratori al fine di fornire strumenti concreti da replicare in un contesto di gruppo e/o di classe per minori tra i 6 e i 13 anni. 

Relatore: Elisa Bagarotti

Elisa Bagarotti, psicologa, lavora con funzioni educative dal 2019 presso il Centro Diurno “Una Casa per Crescere” della Cooperativa Sociale Il Manto di Cometa. Svolge la sua attività a prevenzione del disagio dei minori e a sostegno della genitorialità. Opera in situazioni di fragilità educativa, sostenendo i minori nel loro percorso di crescita personale, interfacciandosi e creando una rete di relazioni con il contesto familiare e scolastico, con i servizi territoriali e specialistici. Si è specializzata nell’approccio didattico di potenziamento delle competenze, sul Curricolo dei Talenti e dei Potenziali. Il suo percorso di studi e la partecipazione attiva a progetti di ricerca-azione sperimentale, le ha permesso di affinare le competenze per il potenziamento dei soggetti da un punto di vista emozionale, cognitivo e comportamentale, contrastando la povertà educativa. Ha partecipato al Progetto Integrazioni Educative all’interno di un lavoro di orientamento scolastico, specializzandosi nelle pratiche laboratoriali e nelle dinamiche socio-relazionali.

2 – Metodo Scuola-Impresa e l’approccio del reality-based learning

Il recente dibattito sulla formazione professionale, sia a livello istituzionale che accademico, evidenzia la necessità di nuovi approcci in grado di affrontare le sfide attuali e future: innovazione (tecnica e sociale), attitudine all’apprendimento permanente e motivazione degli studenti. Basandosi su queste esigenze Cometa Formazione-Oliver Twist School ha sviluppato un approccio denominato “reality based learning” e riconosciuto da UNESCO-UNEVOC come best practices dove, sia la formazione professionale che quella generale sono integrate in un processo di apprendimento basato sul coinvolgimento degli studenti nella progettazione e produzione di prodotti reali (Commessa) per clienti reali nei laboratori scolastici. Si adotta un approccio scuola-impresa che prevede anche la produzione da parte dei ragazzi di manufatti o servizi che poi vengono possono essere messi a disposizione della comunità, consegnati al committente o venduti al pubblico. Questa integrazione scuola-lavoro rafforza la qualità dell’apprendimento e le competenze professionali, promuovendo la piena espressione delle abilità e dei talenti di ciascun ragazzo.

Relatore: Teresa Salvino

Teresa Salvino lavora come Instructional Designer presso Cometa dal 2022. È specializzata nella progettazione educativa e formativa, sviluppando e implementando percorsi e metodologie di apprendimento pensati per rispondere alle sfide educative contemporanee. Oltre alla sua esperienza nella progettazione formativa, Teresa svolge un ruolo attivo nelle collaborazioni internazionali, contribuendo a iniziative educative europee e a partenariati transnazionali. È impegnata nel networking e nella cooperazione con istituzioni, ONG e stakeholder di diversi Paesi, in particolare nell’ambito dei progetti Erasmus+ e COVE GIVE.

3 – La relazione con le aziende come partner educativo: case studies

Le aziende per Cometa rappresentano da sempre un vero partner educativo. Nel corso dell’incontro verranno illustrati processi e tipologie di collaborazioni attivate negli anni, per dare concreta esemplificazione di ciò che si può costruire insieme: da corsi di formazione a inserimenti lavorativi, da progetti congiunti su temi educativi e di orientamento a realizzazione di commesse con studenti di scuola secondaria superiore. Questi ed altri esempi, in un dialogo con i presenti, accompagneranno lo scambio tra i partecipanti per scoprire e ri-scoprire idee e modalità di fare rete tra attori di diverso profilo, a beneficio di ragazzi, comunità e bene comune.

Relatore: Samuela Arnaboldi

Samuela è Responsabile dell’Ufficio Orientamento e Lavoro di Cometa dal 2015, occupandosi in particolare di: supervisione e coordinamento attività formazione e accompagnamento al lavoro per giovani e adulti fragili, progettazione di percorsi formativi, costruzione e tenuta delle relazioni con le aziende del territorio, supervisione ed erogazione di misure di politiche attive del lavoro in quanto ente accreditato presso Regione Lombardia. 

Relatore: Julie Pizzuti

Julie Pizzuti è Senior Project Manager in Cometa da 8 anni e si occupa di project design e management negli ambiti dell’assistenza sociale, orientamento, formazione ed educazione, con particolare focus su progetti legati alla cultura, all’arte e all’artigianato. Da sempre attiva nel volontariato sociale e culturale nel suo territorio di crescita alle porte di Roma, ha studiato e lavorato come cooperante nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo in Africa, Sud America e Medio Oriente, per poi estendere le competenze anche al campo della progettazione sociale e culturale, formativa e di politiche attive del lavoro. Ha una forte esperienza nella gestione di progetti e partenariati complessi, multinazionali e multilivello anche su progetti che ibridano diversi ambiti di intervento. Le piace mettere a servizio anche competenze legate alle attività trasversali di progetto: dalla comunicazione alla valutazione di impatto, realizzazione di eventi e gestione di relazioni con finanziatori e istituzioni. 

4 – Formazione e inserimento lavorativo di giovani migranti: come costruire un lavoro di rete

Cometa intende da sempre prendersi carico delle diverse tipologie di bisogni dei migranti che arrivano in Italia, offrendo loro il soddisfacimento dei bisogni primari e percorsi di integrazione nella comunità da un punto di vista educativo, lavorativo, sociale, in linea con la propria mission: accogliere per educare, accogliere per lavorare. L’Ufficio Orientamento & Lavoro di Milano si dedica dal 2019 all’accompagnamento e inserimento al lavoro di giovani e adulti che presentano significative difficoltà nel ricercare e trovare in maniera autonoma un impiego in quanto NEET (Not Engaged in Education, Employment or Training), stranieri o con fragilità personali. L’incontro approfondirà nello specifico il lavoro che l’Ufficio svolge con i giovani migranti, illustrando tutto il processo di progettazione e implementazione di attività e servizi messi in campo, con un approfondimento specifico sul lavoro di accompagnamento educativo, i modelli di monitoraggio e l’indispensabile lavoro di rete con il territorio e le comunità.

Relatore: Samuela Arnaboldi

Samuela è Responsabile dell’Ufficio Orientamento e Lavoro di Cometa dal 2015, occupandosi in particolare di: supervisione e coordinamento attività formazione e accompagnamento al lavoro per giovani e adulti fragili, progettazione di percorsi formativi, costruzione e tenuta delle relazioni con le aziende del territorio, supervisione ed erogazione di misure di politiche attive del lavoro in quanto ente accreditato presso Regione Lombardia. 

Relatore: Matilde Anceschi

Matilde approda nel 2014 presso la neonata Fondazione ITS del Turismo e dell’Ospitalità (IATH) (di cui Cometa è partner fondatore), come tutor d’aula, approcciando l’attività di gestione dei corsi professionalizzanti. Si sposta poi nel 2016 presso la Scuola Oliver Twist, lavorando per un anno come tutor Iefp. Si sposta nel 2017 presso l’Ufficio Orientamento e Lavoro, rimanendovi fino ad oggi come tutor d’aula. Si è occupata da subito dell’aspetto educativo e di crescita degli alunni, di aiuto alla tenuta del percorso di studi e di orientamento professionale. Per l’Ufficio Orientamento e lavoro gestisce le attività di formazione professionale e accompagnamento al lavoro di giovani e adulti fragili. Si occupa anche della costruzione e tenuta delle relazioni con le aziende del territorio, erogazione di misure di politiche attive del lavoro in quanto ente accreditato presso Regione Lombardia. 

5 – Strategie di sostenibilità ed elementi di progettazione socio-culturale

  • Sostenibilità e sviluppo del sistema Cometa – un modello organizzativo e la progettazione in Cometa
  • Strategie di sostenibilità e grant seeking per gli enti del Terzo Settore
  • Project design: processo e strumenti
  • Esempi di progetti e costruzioni di reti di partenariato

Relatore: Carlo Garbagna

Carlo Garbagna lavora in Cometa dal 2005 ed è Responsabile dell’Ufficio Progetti Nazionale di Cometa, all’interno dell’Area Sostenibilità e Sviluppo. Laureato in Economia Aziendale e specializzato in Economia e gestione delle organizzazioni non profit nonché PMI, Carlo inizia la sua carriera professionale in ambito bancario per poi entrare subito nel mondo del Terzo Settore, è appassionato di storia, sociologia, bicicletta e basket. Carlo è oggi responsabile delle attività di progettazione, gestione e rendicontazione di progetti sociali, culturali e formativi, finanziati da enti pubblici e fondazioni private, nazionali e internazionali; garante degli standard di qualità dei progetti realizzati con l’obiettivo di massimizzare l’impatto sociale e/o culturale atteso. Carlo crede fermamente che le persone appassionate possano concretamente essere motore di cambiamento nella società e che un progetto sia innanzitutto un’opportunità di costruzione del bene comune. 

Relatore: Julie Pizzuti

Julie Pizzuti è Senior Project Manager in Cometa da 8 anni e si occupa di project design e management negli ambiti dell’assistenza sociale, orientamento, formazione ed educazione, con particolare focus su progetti legati alla cultura, all’arte e all’artigianato. Da sempre attiva nel volontariato sociale e culturale nel suo territorio di crescita alle porte di Roma, ha studiato e lavorato come cooperante nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo in Africa, Sud America e Medio Oriente, per poi estendere le competenze anche al campo della progettazione sociale e culturale, formativa e di politiche attive del lavoro. Ha una forte esperienza nella gestione di progetti e partenariati complessi, multinazionali e multilivello anche su progetti che ibridano diversi ambiti di intervento. Le piace mettere a servizio anche competenze legate alle attività trasversali di progetto: dalla comunicazione alla valutazione di impatto, realizzazione di eventi e gestione di relazioni con finanziatori e istituzioni. 

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